Wendake approda su Kickstarter

Dopo il successo di Kepler-3042, Florenza, Bretagne, l’editore Post Scriptum in collaborazione con Placentia Games approda su Kickstarter con un nuovissimo progetto conosciuto in precedenza come Grandi Laghi: Wendake.

Introduzione

La passione per noi italiani verso il magico mondo del West scaturisce da tanti fattori, dalle pellicole di Sergio Leone al personaggio bonelliano Tex. Per questo non ci stupiamo che il nuovo progetto ideato da Danilo Sabia sia ambientato in un periodo storico affascinante e dalle mille sfumature.
Partiamo dal titolo, Wendake
, una parola appartenente al vocabolario della tribù dei Wyandot (anche noti come Uroni) che veniva utilizzata da questa popolazione per indicare il proprio territorio di appartenenza. I Wyandot sono popolazioni indigene nordamericane, indicate nel loro idioma nativo come Wendat, citati da Voltaire nel racconto “L’ingenuo” e studiati dal celebre antropologo Claude Lévi-Strauss (Il crudo e il cotto) e soprattutto da Marius Barbeau il quale ha dedicato diversi studi a questa popolazione tra cui Huron Wyandot Traditional Narratives in Translation and Native Text.
I Wyandot si distinsero a partire dal XVII secolo come discendenti di due gruppi iniziali, la Confederazione degli Uroni ed i Petun. Erano distribuiti in quella che oggi è conosciuta come la provincia canadese dell’Ontario, prima che fossero decimati dalle epidemie e dispersi dalla guerra contro gli Irochesi. Oggi i Wyandot sono stanziati in una riserva del Québec e in alcuni insediamenti degli Stati Uniti. Questo popolo viveva nella zona dei Grandi Laghi insieme ad altre tribù conosciute ai più come Irochesi, ​Shawnee, Potomac e molti altri.
In questo gioco l’autore ha voluto ricreare le tradizioni e la vita quotidiana di questi nativi, specialmente nel periodo compreso tra il 1756 e il 1763, quando in quest’area si combatteva la Guerra dei Sette anni fra Francesi e Inglesi.
In realtà, nel gioco questa guerra fra europei ricopre un aspetto molto marginale: il cuore dell’ambientazione è la vita delle tribù nei villaggi, nei campi e nelle foreste. A differenza di quanto si possa credere molte tribù native nordamericane non erano nomadi. Questo è anche il caso dei Wyandot, per cui non deve stupire la mancanza, nel gioco, dei tradizionali ​teepee​, tipici invece delle tribù nomadi del sud che si spostavano seguendo le mandrie di bufali. I nativi dei Grandi Laghi erano una tribù stanziale di cacciatori raccoglitori, vivevano nelle Case Lunghe e possedevano una suddivisione sociale ben definitala: alle donne era affidata la coltivazione (mais, fagioli e zucche) mentre agli uomini era affidato il ruolo di cacciatori ( principalmente castori nelle foreste dei quali venivano commerciate le pelli).

Il gioco

Le premesse storiche che abbiamo illustrato in precedenza fanno ben sperare sulla realizzazione di un ambientazione ben integrata col gioco.
In Wendake, vestirete i panni di capitribù nativi Americani e dovrete gestire tutti i più importanti aspetti della vita del villaggio. Dovrete quindi ottenere punti nelle sfere Economica, Militare, Spirituale e in quella delle Maschere Cerimoniali.
Il cuore del gioco è la meccanica di selezione delle azioni: avrete la possibilità di sceglierne di sempre più forti durante i sette turni di gioco e il vincitore sarà il giocatore chi riuscirà a trovare le combinazioni più efficienti fra di esse.

Wendake

Ed è proprio il sistema delle azione la verà novità di Wendake e seguendo la lettura del regolamento (disponibile nella pagina Kickstarter) vi illustriamo questa nuova meccanica, in attesa di provare ill gioco.
Nel proprio turno il giocatore dovrà
scegliere una tessera Azione sulla propria plancia e posizionare un indicatore
Azione su di essa, dopodiché
puòapplicarne immediatamentetutti gli effetti.
Per farlo dovrà seguire le seguenti regole:
● La prima volta che sceglie un’Azione, si può scegliere una qualsiasi tessera. La seconda e terza volta si è obbligati a
scegliere un’Azione che si trovi nella stessa riga, colonna o diagonale delle precedenti;
● Se su una tessera ci sono più Azioni, vanno svolte in ordine, dall’alto al basso.
Una volta che le combinazioni si esauriscono (dopo aver fatto tre azioni), tre tessere verranno scartate e implementate con azioni più efficienti.
Nel video di presentazione del gioco, che trovato più in basso, è possibile vedere il funzionamento di questo meccanismo.

Wendake sarà disponibile questo autunno ad un prezzo probabilmente superiore al pledge di Kickstarter, che in questo momento si assesta sui 49€ (10€ le spedizioni per l’Italia). Eccetto il costo che riteniamo eccessivo per la spedizione del gioco, questo nuovo progetto di Placentia Games e PostScriptum ci ha affascinato sin dalle sue prime immagini e non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto finito (e soprattutto sugli oltre 500 componenti).

Dettagli

Autore: Danilo Sabia
Illustratore:
Alan D’Amico
Editore: Pendragon Game Studio, Placentia Games
Giocatori: 2-4
Durata: 60-120 minuti.
Genere: Piazzamento lavoratori.
Uscita: Autunno 2017

Alessandro Cilio

Ha studiato all'università di Bologna dove ha conseguito la laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia. In ambito accademico è appassionato di archeologia e paleontologia dalla tenera età di 6 anni. Nella bella stagione ama scorazzare tra le montagne dell'Aspromonte e sfrecciare con i pattini nel bellissimo lungomare di Reggio Calabria. In autunno non va in letargo e quando è lontano dallo schermo del computer per scrivere articoli, racconti di fantascienza oppure la prossima avventura di D&D in cui far morire il suo party, si dedica alle sue altre passioni: gioca ai videogame, guarda serie tv, legge libri di fantascienza e suona col suo inseparabile basso. Tipologia di boardgame preferiti: German / Giochi preferiti: Istanbul / Caverna / Orleans / Tiny Epic Galaxy