Greetings from Fireball Island

Fireball Island, conosciuto in Italia come L’isola di Fuoco è un grande classico della nostra infanzia-adolescenza ed è pronto a fare il suo ritorno sui tavoli di tutti i giocatori. L’editore Restoration Games poco più di un anno fa, ha cominciato a pensare alla possibilità di pescare nella cesta dei vecchi giochi, un titolo che potesse essere rinnovato nelle meccaniche per riproporlo ai giocatori. Dopo aver condotto qualche ricerca attraverso sondaggi, l’operazione nostalgia ha portato l’editore a scegliere Fireball Island.

We ran a survey, including a place to suggest which game you wanted to see restored. We had a simple form on the website, just for that. Even just meeting people face-to-face, you’ve always been more than eager to let us know your opinion. All in all, we received thousands of votes with hundreds of suggestions–everything from Ace of Aces to Zoff in Buffalo. By far, by a country mile, your number one request was Fireball Island.

Greetings from Fireball Island

Burn Baby Burn!

Le richieste di migliaia di giocatori non sono rimaste inascoltate, così Restoration Games, in occasione della GenCon ha ufficialmente annunciato l’arrivo di questo remake.

We are thrilled to announce that we are giving you what you asked for: Fireball Island is back, baby!

La popolarità del gioco, sin dalla sua uscita nel 1986, è stata unica nel suo genere. In Fireball Island i giocatori impersonano degli impavidi avventurieri in cerca di un tesoro nell’isola, il suddetto tesoro però, era protetto dall’idolo di Vul-Kar un’enorme statua nera posto in cima al monte dell’isola e riprodotta tridimensionalmente così come l’intera isola.

La meccanica di gioco era piuttosto semplice e non dissimile dal gioco dell’oca, aggiungendo al tiro dei dadi, qualche carta e l’interazione con l’idolo, capace di scatenare potenti forze oscure in grado di mettere fuori gioco chiunque tentasse di avvicinarsi al suo cospetto.

Ma alla maggior parte di noi giovani giocatori, non interessava poi molto, il divertimento era sufficiente e quelle biglie color rosso fuoco che rotolavano in una plancia tridimensionale, bastavano a farci divertire.

I ragazzi di Restoration Games, sono consapevoli di questa semplicità e hanno assicurato che il motore di gioco sarà completamente rivisto e la grafica rinnovata grazie alle matite di Noal Adelman:

The signature scene is a red marble spitting out of Vul-Kar’s mouth, careening down the chute and knocking the explorer from the rickety wooden bridge to their fiery doom. But let’s be honest: The game itself was a bit rickety too. At it’s core, the original is a simple roll-and-move, with a heaping helping of take-that card play and no real meaningful choices. But we were kids, right? What did we know?

Don’t worry. We got this.

The whole team has been hard at work on the new game for awhile now. Fireball Island: The Curse of Vul-Kar picks up where the original game left off with a funny, fresh twist on the story. It features all new game play designed by Rob Daviau, J.R. Honeycutt, and myself. We’ve already got some stunning concept art by the talented David Kegg. Noah Adelman of Game Trayz (the man behind those ridiculous inserts for Mechs vs. Minions) is working with us to develop an exciting new layout for the island.

Fireball Island

Per poter osservare cosa ci aspetta in questa nuova avventura su Fireball Island non dovremo attendere molto. Tra qualche giorno verra, infatti, lanciato il crowdfunding su Kickstarter e il gioco potrà finalmente rivivere nei tavoli di noi giocatori nostalgici.

Fireball Island sarà distribuito sotto regolare licenza da parte di Longshore Ltd. e grazie a questi diritti potrà essere distribuito negli USA, Europa, Canada e Australia.

Per maggior informazioni sul gioco è possibile visitare la pagina a questo indirizzo. Vi lasciamo al video trailer del gioco, Stay Tuned!

Alessandro Cilio

Ha studiato all'università di Bologna dove ha conseguito la laurea in Antropologia Culturale ed Etnologia. In ambito accademico è appassionato di archeologia e paleontologia dalla tenera età di 6 anni. Nella bella stagione ama scorazzare tra le montagne dell'Aspromonte e sfrecciare con i pattini nel bellissimo lungomare di Reggio Calabria. In autunno non va in letargo e quando è lontano dallo schermo del computer per scrivere articoli, racconti di fantascienza oppure la prossima avventura di D&D in cui far morire il suo party, si dedica alle sue altre passioni: gioca ai videogame, guarda serie tv, legge libri di fantascienza e suona col suo inseparabile basso. Tipologia di boardgame preferiti: German / Giochi preferiti: Istanbul / Caverna / Orleans / Tiny Epic Galaxy